1. Addio per sempre albergo avventurato
soave asilo di gioia e di piacer ...
Teco abbandono il più felice stato
ogni speranza ogni dolce pensier ...
Ti resti eternamente
quest'anima dolente
Soave albergo di gioia e d'amor
teco abbandono la pace del cor.
2. Da te lontano empio destin mi mena,
e mi divide per sempre da te:
andrò ramingo in qualche ignota arena,
la tua memoria portando con me ...
Lungi da te, sgradita
mi sembrerà la vita:
3. Da te parto e poi mi volgo addietro
e dalla vista staccarmi non so,
al cielo sospiro e lacrimando impetro
quella fermezza che in petto non ho.
Ah tu chi sa se mai
tornar mi rivedrai.
4. Intatto serba il peregrino fiore
che il ciel cortese t'elesse a serbar;
basti alla sorte il mio lungo dolore,
e il caro aspetto non giunga a turbar.
Felice asilo, addio,
ti resti l'amor mio.