Morire? E chi la sa qual è la vita?
Questa che s'apre luminosa e schietta,
ai fascini, agli amori, alle speranze,
o quella che in rinunce s'è assopita?
È la semplicità timida e queta
che si tramanda come ammonimento,
come un segreto di virtù segreta
perché ognuno raggiunga la sua meta,
o non piuttosto il vivo balenare
di sogni nuovi sovra sogni stanchi,
e la pace travolta e l'inesausta
fede d'avere per desiderare?
Ecco io non lo so. Ma voi che siete
all'altra sponda sulla riva immensa
ove fiorisce il fiore della vita,
son certo lo saprete.