Chi padre mi fosse, qual patria mi sia,
Invano la gente chiamando mi va;
Del primo mai seppi ed è patria mia
La terra che un fiore, che un frutto mi dà.
Dovunque il destino m'addita un sentiero,
Io trovo un sorriso, io trovo un amor;
Perchè del passato darommi pensiero,
Se l'ora presente è lieta al mio cor?
Può, è vero, il domani un torbido velo
Dell'aure serene l'aspetto turbar;
Ma s'oggi risplende azzurro il mio cielo,
Perchè rattristarmi d'un dubbio avvenir?
Io sono una pianta che ghiaccio non spoglia,
Che tutto disfida del verno il rigor;
Se fronda qui cade, là un'altra germoglia,
In ogni stagione son carca di fior.