Paroles
Se tranquillo a te d'accanto,
Donna mia, talun mi vede,
O felice appien mi crede,
O guarito dall'amor:
Ma non tu, che sai pur quanto
Combattuto e oppresso ho il cor.
Come lago, che stagnante
Par che dorma, e appena mova,
Ma tempeste in fondo cova
Sconosciute al vïator,
[Muta]2 calma ho nel sembiante,
Ho scompiglio [in]2 fondo al cor.
Se un sospiro, se un lamento
Il timore a me contende,
Dell'amore che m' accende
Non scemò l' intenso ardor;
Come lampa in monumento,
Non veduto avvampa in cor.
E vivrà benchè represso,
Benchè privo di conforto;
E vivrebbe, ancor che morto
Lo volesse il tuo rigor:
Chè alimento da sè stesso
Prende amore in nobil cor.
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