Paroles
Era bella com'angiol del cielo,
Innocente degl'anni sul fiore,
Ed il palpito primo d'amore
Un crudele nel cor le destò.
Inesperta, fidente ne' giuri,
Sè commise all'amante sleale;
Fu sedotta! e l'anello nuziale,
Poveretta, ma indarno invocò.
All'infamia dannata, allo scherno,
Nove lune gemé la tradita;
Poi, consunta dal duolo la vita,
Pregò venia al crudele e spirò.
Ed il frutto del vil tradimento
Nel sepolcro posogli d'appresso;
Là non sorse una croce, un cipresso,
Non un sasso il suo nome portò.
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