Ah lo veggio quell'anima bella
Al mio pianto resister non sà :
Non è fatta per esser rubella
Agli affetti di amica pietà.
In quel guardo, in quei cari sospiri
Dolce raggio lampeggia al mio cor :
Già rispondi a miei caldi desiri,
Già tu cedi al più tenero amor.
Ma tu fuggi, spietata tu taci,
Ed invano mi senti languir ?
Ah cessate, speranze fallaci,
La crudel mi condanna a morir.